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Nei piani di Eduardo Cavazzi non c’era certo l’intenzione di gestire una lavanderia. La sua passione sono i cani: li alleva, li addestra per il soccorso sotto le valanghe o nelle catastrofi, li “dirige” in filmati e li “presta” alla pubblicità.
Ma prima ancora, per diversi anni nella prima metà del ‘900, fa la guardia del corpo del re Faruk d’Egitto; del come sia finito li non abbiamo potuto scoprirlo. Con il colpo di stato del 1952 il re perde il potere e il Cavazzi torna in Europa.
Bisogna ingegnarsi e trovare un’occupazione. Il momento sembra propizio all’apertura di una lavanderia vista la scarsità di questi servizi. In collaborazione con il fratello e con il tecnico tessile Ermanno Reich, nel 1958 avviano un negozio in via Madonetta (oggi via R. Simen) a Molino Nuovo.
Ermanno Reich, diplomato quale tecnico tessile in Germania, dopo qualche anno trascorso a Berna tra le opportunità di lavoro sceglie di trasferirsi a Lugano.
Quando nel 1979 Eduardo Cavazzi si ritira, Ermanno con la moglie Helga ne rileva l’attività. Il lavoro in lavanderia lo appassiona e lo svolge con grande competenza in modo da meritarsi tra i suoi clienti, l’appellativo di “dottore delle macchie”; clienti che non provengono solamente dalla città, ma sono artisti e celebrità in visita a Lugano. Helga si occupa del ricevimento della clientela e della parte amministrativa.
La figlia Gabriella che oggi con il marito continua l’attività, ci racconta: “Ero una ragazzina quattordicenne quando mio padre decise di rilevare la ditta per la quale aveva collaborato fin dal primo giorno di apertura. La mia presenza in lavanderia si limitava all’aiuto volontario del sabato mattina. Io però ambivo a una formazione professionale in altri settori. Terminati gli studi ho iniziato a lavorare in una ditta di importazione di caffé per poi passare al settore terziario”.
Nella stessa banca lavora Mauro che sposa nel 1998; l’idea di lavorare in proprio a poco a poco entra nei loro progetti. Mauro affianca Ermanno Reich in lavanderia e nel 2007, giunto per quest’ultimo il momento di ritirarsi, il progetto si concretizza; i coniugi Prosperi-Reich decidono di garantire continuità operativa alla lavanderia di famiglia.
“In parecchi – precisa Mauro – mi hanno chiesto per quale motivo avessi lasciato un posto di lavoro relativamente sicuro e ben retribuito, ma in futuro ? Già da fidanzato mi capitava di aiutare in lavanderia e ho capito che il contatto personale che Gabriella intratteneva con i clienti aveva un valore inestimabile; inoltre l’essere indipendenti e responsabili in prima persona era un aspetto che mi affascinava”.
Inizia così una nuova sfida. Per Mauro è però opportuno approfondire anche gli aspetti teorici e ottiene il diploma di specialista nel trattamento e pulizia dei tessili a Hohenstein, rinomato centro di studi e sviluppo dei tessili nei pressi di Stoccarda.
“Ho dovuto imparare da zero, ma la sola pratica ritenevo non potesse essere sufficiente. Ho scelto l’istituto di Hohenstein per la qualità della formazione offerta – sia pratica che teorica – facendo capo alle mie discrete nozioni di tedesco. Si trattava di seguire quattro blocchi d’insegnamento il sabato e la domenica: conoscenza dei tessili, conoscenza di macchine e solventi, smacchiatura e da ultimo, con esame obbligatorio per tutti, la protezione dell’ambiente. Da Lugano a Hohenstein, andata e ritorno per quattro volte, quasi 4000 chilometri, ma ne è valsa senza’altro la pena.”
“Ci integriamo bene – racconta Gabriella che incontriamo in lavanderia – anche se talvolta le opinioni divergono. A me piace il contatto con i clienti; per quelli più fedeli ed assidui arrivo a riconoscerne l’abbigliamento e conosco le loro personali esigenze. Posso conversare con loro in diverse lingue e spesso si discute anche di piccoli problemi personali e familiari, cosa che i clienti apprezzano molto”.
Mauro, al contrario, lavora prevalentemente nelle retrovie, con i macchinari.
Nel 2008 l’azienda ha festeggiato il cinquantesimo anniversario. Malgrado il trascorrere degli anni, la peculiarità di un tempo rimane attuale: “Accuratezza nella smacchiatura e nel lavaggio e stiratura che facciamo completamente a mano, anche per le camicie. Controlliamo i dettagli come fodere, orli e bottoni, eseguendo piccoli lavori di sartoria che sono compresi nel prezzo. Siamo consci che per ogni lavoro non meccanizzato, ci occorrono più tempo e più risorse umane ma questi sono gli aspetti che ci caratterizzano.”
Ma una famiglia, in cui entrambi i coniugi lavorano, non dovrebbe maggiormente far capo alla lavanderia ?
“Ce lo auguriamo, se non altro per alleggerire i compiti che magari ricadono sulla moglie o compagna. Poi entra in considerazione il budget e la qualità del servizio richiesto. Spesso la camicia solo “gonfiata” sul manichino soddisfa appieno le esigenze del cliente mentre coloro che fanno della propria immagine un biglietto da visita prestano probabilmente più attenzione alla rifinitura dello stiro. Ovviamente tutto ciò che richiede tempo ha un costo più elevato. Ci sono inoltre nuove tipologie di tessuti, facili da lavare e che con poco dispendio di tempo possono essere rimessi nella loro giusta forma in casa.
Dal 1958 la lavanderia ha sempre cercato di mantenersi al passo con i tempi adeguando costantemente i macchinari in funzione delle nuove esigenze. In particolare l’impianto lavasecco che, dal 2007, utilizza un solvente idrocarburo rispettoso dell’ambiente. Nei locali, resi più accoglienti e luminosi nel 2011, lavorano quattro stiratrici, un autista, che si occupa dei ritiri e consegne a domicilio, e i coniugi Prosperi-Reich.
“Anche mia suocera”, racconta Gabriella, “ci aiuta nei lavori di sartoria, mia mamma dà una mano al sabato e mia sorella … in caso di bisogno: siamo una famiglia.”
Sugli indumenti è normalmente cucita un’etichetta con le prescrizioni di lavaggio. Il vantaggio che la lavanderia riserva ai suoi clienti è quella della scelta del tipo di lavaggio. A secco, in acqua o eventualmente prima una poi l’altra variante. In osservanza di tali indicazioni, il trattamento è quello che garantisce il migliore risultato di lavaggio e che mantiene il capo integro e bello per essere indossato.
La lavanderia Cavazzi da 61 anni è presente a Lugano; la cura dei particolari, il contatto personale con i clienti e la passione dei discendenti che ne hanno ripreso l’attività, garantiscono, malgrado i cambiamenti e le difficoltà attuali, una continuità che si spera duri nel tempo.
Email: lavanderia.cavazzi@cavazzi.ch
Via R. Simen 1 - Angolo via Bagutti / Lugano Molino Nuovo tel 091 923 19 49